13 maggio 2007

Sicurezza nazionale

Nel 1969 il Congresso degli Stati Uniti doveva decidere se accordare un finanziamento di 250 milioni di dollari per costruire un nuovo acceleratore al Fermilab. Fu ascoltato anche il famoso fisico Robert Wilson.
Robert Wilson
Il senatore John Pastore, di Rhode Island, voleva sapere la ragione per cui il governo avrebbe dovuto spendere così tanti soldi per un progetto del genere. L'acceleratore aveva qualcosa a che fare con il miglioramento della "sicurezza nazionale"?
WILSON: No signore, non credo.  

PASTORE: Ma proprio per niente?
WILSON: Assolutamente no.
PASTORE: Quindi sotto questo punto di vista non ha alcun valore?
WILSON: Ha solo a che fare con il rispetto che mostriamo uno verso l'altro, con la dignità umana, l'amore per la cultura... Ha a che fare con domande quali siamo buoni pittori, buoni scultori, grandi poeti? Voglio dire tutte le cose che davvero ammiriamo di questo paese e per le quali ci sentiamo patrioti... Non ha niente a che vedere direttamente con la difesa del nostro paese, a parte renderlo degno di essere difeso.
(da The New Yorker, segnalato da Verena)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete notato come, nella foto dell'articolo, il fisico Robert Wilson somigli a Teo Teocoli?

Anonimo ha detto...

Si vis pacem, para bellum